Dipinto ad olio di Amedeo Merello: paesaggio campestre

Descrizione

Amedeo Merello: Genova 1890 – Fumeri (GE) 1979

Nato nel quartiere di Castelletto di Genova da famiglia nobile, iniziò ad interessarsi alla pittura e al disegno al di fuori delle istituzioni scolastiche del tempo, seguendo i consigli del padre, Marchese Marino Merello e del prozio Luigi, maestro nell’incisione. Le notizie sul pittore sono discordanti: da alcune fonti, possiamo dire che ebbe una formazione accademica, da altre una formazione autodidatta. Di certo, inizialmente si dedicò a disegni di soggetti religiosi, per poi venire attratto dalla pittura dal vero, e dalla grandezza della natura: vedute rivierasche, panorami della Valpolcevera, vedute del porto di Genova, paesaggi dell’entroterra, nature morte (tra cui funghi, per i quali è molto conosciuto e definito “il pittore dei funghi”). Organizzò diverse mostre personali in tutta Italia e alcune manifestazioni all’estero. Dal 1938 stabilì la sua residenza nella casa di villeg­giatura della famiglia a Fumeri (Mignanego), in provincia di Genova, a diretto contatto con la natura.

Lo stile di Amedeo Merello è post-impressionista, con la tendenza all’iperealismo realista attraverso uno straordinario uso del colore. La tecnica è caratterizzata da una rapidità del pennello con pennellate corte.

Una curiosità: Amedeo Merello è cugino del grande pittore Rubaldo Merello (1872-1922).