Dipinto ad olio su tela di Sergio Bonfantini: “Natura morta notturna”, 1972

 1000

Dipinto realizzato con la tecnica ad olio su tela dal titolo “Natura morta notturna” dell’artista Sergio Bonfantini; l’opera è firmata dall’autore in basso a destra; sul retro è presente il cartiglio della Galleria D’Arte “Annunciata” di Milano riportante diversi dati, quali l’autore, il titolo, la tecnica, l’anno, le misure. L’opera trasmette serenità e introspezione.

Descrizione

Dimensioni dell’opera

Il dipinto misura

  • 60 cm di altezza per 73 cm di larghezza, la sola opera,
  • 80 cm di altezza per 93 cm, con la cornice

Sergio Bonfantini

Sergio Bonfantini nacque a Novara il 28 aprile 1910.

Figlio del sindaco socialista di Novara Giuseppe Bonfantini e di Maria Ferrari, ebbe una sorella e tre fratelli. Su fronte della formazione, iniziò come autodidatta e successivamente fu allievo di Felice Casorati, a diciassette anni, sebbene la famiglia dubitasse del suo talento. Fu il famoso scrittore e regista Mario Soldati (compagno di classe del fratello di Sergio Bonfantini) a credere in lui, dopo averlo scoperto ed incoraggiato.

Espose le proprie opere a Torino, a Milano, alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma.

Durante la Seconda Guerra Mondiale fece parte attivamente alla Resistenza Partigiana nei GAP (Gruppo di Azione Partigiana), con due dei fratelli, e così facendo conobbe la lotta in montagna e il carcere.

Terminata la guerra, negli anni ’50 frequentò la famosa  soffitta dell’artista novarese Edmondo Poletti, centro della vita artistica e culturale della città di Novara, con altre note personalità del tempo, ttra i quali ricordiamo Giovanni Lazanio, Riccardo Mella e Ignazio Scurto.

Morì nella sua città natia il 22 gennaio 1989.

Succcessivamente alla morte, avendone fatta richiesta nel testamento, nacque la Fondazione Sergio Bonfantini, il cui scopo è quello di conservare, tutelare e promuovere la conoscenza delle sue opere.

Il carattere, lo stile e i soggetti di Sergio Bonfantini

Sergio Bonfantini era schivo, riservato ed amante della solitudine.

Sergio Bonfantini fu un artista espressionista, estremamente sintetico, sempre alla ricerca della sperimentazione cromatica e delle correnti di pensiero.

In merito ai soggetti, se i primi anni lavorò ai temi rurali, si dedicò anche alle nature morte e a vedute di paesaggi.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 93 × 80 cm