Dipinto ad olio su cartoncino di Gennaro D’Amato: Riviera Ligure

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Dipinto realizzato con la tecnica ad olio su cartoncino di Gennaro D’Amato raffigurante un tratto della costa ligure della Riviera di Levante, probabilmente. L’opera, completa di elegante cornice dorata con passepartout, si trova in perfette condizioni ed è firmata dall’autore in basso a sinistra.

Descrizione

Dimensioni

  • 69 x 55 cm con cornice
  • 50 x 37 cm solo opera

Gennaro D’Amato: illustratore, pittore e saggista

Gennaro D’Amato o Amato nacque a Napoli il I aprile 1857; fu pittore, illustratore, e saggista italiano. Di Gennaro D’Amato ricordiamo due grandi dipinti raffiguranti il “Giubileo della regina Vittoria” e numerosi ritratti. Come illustratore, è conosciuto come il principale illustratore dei romanzi e dei racconti di Emilio Salgari (l’autore del personaggio di Sandokan).

Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, iniziò la propria carriera esclusivamente come illustratore, con la pubblicazione, nel 1878, di caricature sul giornale satirico napoletano “Bello Gasparre”; nel 1881 si trasferì a Genova, iniziando a collaborare al periodico “L’Epoca”; dal 1884 collaborò con alcuni periodici torinesi (tra cui “L’Illustrazione Italiana”, “Giornale per ridere”, “Mondo piccino” e “Giornale dei fanciulli”); realizzò illustrazioni per decine di libri per differenti editori (Treves, Donath, Sonzogno, Aliprandi, Bemporad); come anticipato, creò le illustrazioni romanzesche di Emilio Salgari, di cui divenne punti di riferimento iconografici con Pipein Gamba e Alberto Della Valle).

Dal 1894 al 1901 si trasferì all’estero per collaborare con riviste di editori di Francia e Gran Bretagna, sempre come illustratore per “L’Illustration”, “The Illustrated London News”, “TheGraphic” e per le opere di Michel Masson e A. Theuriet.

Tra il 1900 e il 1901 tornò in Italia facendo tappa, a Genova, ove collaborò con alcune riviste (tra cui “Musica e musicisti”, “Il Secolo XX”, “Ars et Labor”, “La Lettura” e il “Corriere dei piccoli”), mantenendo la collaborazione con “L’Illustrazione Italiana”, “Illustration” e “The Illustrated London News”.

Dal 1936 divenne “Accademico di merito” dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

Da ricordare il suo interesse per il mondo dell’occulto, pubblicò alcuni libri (editori “Spiotti”, “Alpes” e “Melita”. Si ritirò dall’attività di illustratore e visse, nei suoi ultimi decenni, a Pieve Ligure vicino a Genova, ove morì il 18 novembre del 1947.

Un’ampia serie di schizzi dal vero di Gennaro D’Amato è conservata al Museo della Villetta Negro a Genova e i suoi dipinti sono esposti a Londra; sono presenti nel Museo del Risorgimento di Genova (Casa di Mazzini), in via Lomellini, nel centro storico e nella Galleria di Arte Moderne di Nervi (Genova).

Possiamo considerare Gennaro D’Amato quale pittore paesaggista, marinista e di genere: egli rappresenta, nelle sue opere, paesaggi marini, borghi sul mare, vita quotidiana. Il suo stile, ispirato all’impressionismo, è ricco di dettagli e si coglie l’amore per la bellezza della natura.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 55 × 69 cm