Carlo Bracci: “Imaginary world”, 1999

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Splendida opera dell’artista Carlo Bracci, esponente del movimento simbolista: una tela dipinta di bianco contenente un insieme di corde e spaghi tesi, anch’essi dipinti di bianco. L’opera, del 1999, è firmata in basso a destra dall’artista.

Descrizione

Carlo Bracci, artista simbolista

Trovare informazione sul web relative a Carlo Bracci non è banale: di seguito riportiamo alcune informazioni che aiuteranno a camprendere meglio questo artista.

Carlo BRACCI è un artista (pittore ed incisore) nato nel 1935 e morto nel 2003.

Visse a Genova e a Milano, città nelle quali lavorò come designer, grafico e pittore; fu attivo soprattutto tra gli anni ’60 e ’90.  Lo stile di Bracci è figurativo-espressivo, con influenze dal “Realismo magico” e dalla “Scuola Romana” e da correnti simboliste.

In merito alla tecnica, prediligeva l’olio su tela, l’acquaforte e e la litografia, con un tratto elegante e una palette terrosa/ocra. Relativamente ai soggetti, ha prediletto volti intensi (spesso con soggetti femminili) e vedute urbane di Roma, con un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà.  In alcune opere della fine degli anni ’70 indirizza il proprio interesse sui temi dell’informale, inserendo corde, spaghi, juta come elementi materici, attaccati alla tela o dipinti in modo iperrealistico. Per Bracci, questi corde annodate simboleggiavano relazioni umane o vincoli esistenziali.

Ha collaborato con diverse gallerie romane e ha partecipato a tante collettive sul simbolismo italiano.

Le sue opere sono principalmente vendute in Italia.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 176 × 130 cm